Giugno 2004. Una settimana intensa, organizzata da Nigrizia per giornalisti curiosi. Una settimana tra slums, sedi di giornali, centri per la cura del’aids, pintagioni di multinazionali. Senza dimenticare i “musei della pace”.
Nairobi, il New People Media Centre: giornalisti africani al lavoro.Sulla via di Korogocho (all'interno della baraccopoli ci è chiesto di non fotografare).Kibera, il più grande slum di Nairobi e – pare – di tutta l'Africa. NEl 2004 si stimava ci vivessero 800mila persone. Oggi chissà.Bambini a Kibera.Kibera, scarichi a cielo aperto fra le baracche.Kibera: una folta classe elementare. La maestra ci tiene a dirci che insegna con il metodo Montessori.All'uscita da Kibera, una bancarella vende improbabili pozioni magico-farmaceutiche contro tutti i mali.IRIN NEWS: l'agenzia ONU che da Nairobi fa informazione su Africa e Medio Oriente.Poco fuori Nairobi, sorge il Centro Nyumbani: accoglie bambini sieropositivi senza famiglia ed è strutturato come un villaggio, dove i volontari accolgono i bambini in piccole unità abitative familiari.Alcuni piccoli ospiti del Centro Nyumbani.Una volontaria nordamericana con un piccolo ospite di Nyumbani.Il centro analisi all'interno di Nyumbani.Vecchi contenitori per rullini diventano "provette" per le analisi.… i primi piccoli ospiti del Centro.Una strada di Nairobi.Il Parlamento.In visita al Daily Nation, il principale quotidiano keniota.I giornalisti del Daily Nation al lavoro.Uno studio televisivo.Libri di… quinta mano in vendita su una bancarella per strada. C'è anche Aristofane, con testo greco a fronte.Benvenuti ai "Musei della pace"."Musei della pace": gli anziani custodiscono le antiche buone pratiche di convivenza civile.I tradizionali "alberi della pace".Pace non è assenza di guerre. Pace è equilibrio del creato. "Peace is beauty", recita il cartello.Thika, tre ore di strada a nord di Nairobi. Le famose e discusse piantagioni di ananas Del Monte, già al centro di azioni di boicottaggio. Il perimetro dell'enorme terreno è sorvegliato da torrette di guardia (si intravede sulla sinistra).Thika: ad ogni angolo di strada, bancarelle che vendono ananas.Una scuola secondaria femminile finanziata dalla Del Monte (il logo compare nel cartello a destra).Nelle vicinanze di Thika, una bellissima cascata, del tutto sconosciuta al turismo di massa.Piantagione di caffè.
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